Carlo Orlando

Attore, Regista, Pedagogo, Sceneggiatore

E’ attore, regista, pedagogo, sceneggiatore e direttore artistico.

Consegue il diploma di maturità classica al Liceo E. Amaldi di Novi Ligure. Frequenta la scuola di recitazione presso L’Azienda Teatrale Alessendrina (A.T.A.) di Alessandria e, l’anno dopo, la Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Prosegue la sua formazione teatrale partecipando a laboratori e seminari con Maria Consagra, Geraldine Baron e Laura Curino.

Come attore debutta nel 2001 con Valerio Binasco ne “Il gabbiano” di A. Checov. Da allora Ha lavorato per il Teatro Stabile di Genova, il Teatro Stabile di Bolzano e il Teatro Stabile di Firenze, la fondazione Teatro due di Parma, A.T.I.R. , U.R.T. e diverse compagnie private. È stato diretto da Andrea Lanza, Marco Maria Linzi, Valerio Binaso, Cristina Pezzoli, Serena Sinigaglia, Fausto Paravidino, Juri Ferrini, Filippo Dini e Giampiero Rappa.

Al cinema debutta con Francesca Comencini, poi lavora con Guido Chiesa e Fausto Paravidino. Con Guido Chiesa è in “Sono stati loro, 48 ore a Novi Ligure”, prodotto da FANDANGO, ed è personaggio di serie in “Quo vadis, baby?”, prodotto da SKY.

Nel 2001 fonda, insieme a Nicola Pannelli, l’Associazione Culturale Narramondo Teatro. Per otto anni ne cura la direzione artistica interpretando e firmando la regia di numerosi spettacoli. Nel 2013 fonda insieme a Eva Cambiale e Valerio Binasco “Ratatok Teatro”. Per tre anni cura la direzione artistica della stagione di teatro ragazzi al teatro Giacometti di Novi Ligure e le regie della compagnia. Nello stesso anno la sua prima regia per
Narramondo, “Cry Baby”, riceve la segnalazione speciale della giuria del Premio “Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti, II edizione.”

Nel 2005 scrive insieme a Fausto Paravidino e Iris Fusetti il film “Texas”, produzione Fandango, che viene presentato al Festival del Cinema di Venezia, sezione “Orizzonti”. Sempre per Fandango firma la sceneggiatura insieme a Matteo Fresi de “Il muto di Gallura”.

Per il teatro ha scritto “Di eroi, di spie e di altri fantasmi”, “Quel che resta del fuoco” e “Canto dell’ira – 51 giorni dal decimo anno di guerra” rappresentati al Teatro Nazionale di Genova e “Le meravigliose avventure di Guglielmino Scuotilancia” rappresentato al Teatro Due di Parma.

INSEGNAMENTO
E’ docente al Teatro Nazionale di Genova, al Corso di Alta Formazione per Attori e negli ultimi due anni firma la regia dei saggi di diploma. Ha insegnato recitazione alla Scuola del Teatro Nazionale di Torino e drammaturgia e recitazione alla Scuola Holden.