Elena Fanucci

Attrice, Scrittrice e Drammaturga

Attrice, drammaturga e scrittrice. Si diploma presso la scuola di recitazione dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) nel 1986. Da allora svolge la sua attività di attrice sia in ambito tradizionale che di ricerca.

Lavora con registi come Irene Papas, Pagliaro, Sbragia, Pressburger, Sammartano, Zucchi, Cipriani, Perlini, Galdieri, Damiani, Ricordi, Pezzoli.

Si laurea, inoltre, in Discipline dello Spettacolo con una tesi sulle nuove frontiere del Teatro di Narrazione. Contemporaneamente s’interessa alle problematiche della creatività dell’attore anche attraverso la sua esperienza d’insegnamento presso il Centro Studi “Enrico Maria Salerno”, con il quale collabora per quattro anni anche nell’allestimento dei saggi di fine corso.

Dal 1999 è Direttrice Artistica dell’Associazione “Stabilimenti Culturali”, con la quale produce tutti i suoi spettacoli.

Dall’incontro con la poetessa Alda Merini nasce l’esigenza della scrittura teatrale che si traduce nell’elaborazione del monologo Delirio n°1. Il bianco. Seguiranno Delirio n°2. Il nero. e Delirio n° 3. Il rosso., entrambi originali scritture ispirate al tema della follia femminile che incrocia, nel secondo la sfera esistenziale, nel terzo quella etica. Delirio n°3. Il rosso. racconta infatti, attraverso il delirio amoroso, la storia di un reporter di guerra, ucciso nell’adempimento del dovere morale dettato dalla pro-pria professione. Con questo testo l’autrice ottiene il “Riconoscimento per la ricerca linguistica” al Premio Borrello per la drammaturgia 2009. Inoltre arriva come finalista al Premio di drammaturgia femminile “Tutte in scena” con il testo I quaderni dell’usignolo e al Premio Rimbaud per il teatro con il testo Anti-gonia. Alle origini del conflitto. Vince il Premio Fara Nume con il testo Dissertazione sul diametro delle bollicine del prosecco. Ovvero la liberazione del figlio doppio.

Al Teatro di Documenti di Roma, nella stagione 2009-2010, va in scena il suo testo La Ballata dei Bambini Rotti, in occasione del ventesimo anniversario della “Carta Costituzionale dei Diritti del Bambino”, sotto il patrocinio dell’UNICEF.

Con il testo I Quaderni dell’Usignolo partecipa inoltre alla Rassegna “Vetrina di Scena Sensibile” 2010 e vince il Premio “Claudia Poggiani”, indetto dalla Società Italiana Autori Drammatici.

Con il testo Anti-gonia. Alle origini del conflitto è in finale al Premio Borrello 2010, al Premio Rimbaud per il teatro, al Premio Diego Fabbri edizione del Centenario 2011 e vince il Premio Sipario Autori Italiani 2012. Nel 2014 il suo testo La Ballata delle Infelici Spose ottiene una menzione d’onore al Concorso InediTO, al Salone del Libro di Torino e nel 2015 vince il Premio Arlecchino C.A.S.A.S della rivista Sipario.
Nel febbraio 2016 è in scena a Roma al Teatro Furio Camillo il suo testo S(t)onata per Laura e Pier Paolo in occasione del quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini.
Per la Giornata Internazionale contro la violenza alle donne, nel 2016 va in scena anche La Ballata delle Infelici Spose al Teatro di Documenti di Roma.

Dal 2010 al 2013 insegna dizione e recitazione presso la “Piccola Accademia di Comunicazione e Spettacolo di Stefano Jurgens”, dove sperimenta e verifica il suo personale metodo.

Dal 2014 attiva anche presso alcuni Istituti scolastici come coordinatrice di laboratori teatrali.
Negli ultimi anni intensifica il suo lavoro di scrittura, dedicando gran parte del suo tempo e del suo studio alle problematiche della parola, scritta e parlata.
I testi Anti-gonia. Alle origini del conflitto e La Ballata delle Infelici Spose sono entrambi pubblicati sulla rivista Sipario.

Viola è la notte è il suo primo romanzo.