Laura Benzi

Scenografa, costumista, light designer

Nel ’90, mentre frequenta il liceo artistico, ha l’occasione di realizzare degli elementi di scena per Lindsay Kemp: quest’esperienza le permette di capire che il suo futuro sarà la scenografia.

Finito il liceo fa diversi viaggi a Praga per conoscere e seguire da vicino il lavoro del maestro Josef Svoboda. Tornata a Genova si diplomata alla Scuola di Scenografia Costume e Arti Sceniche del maestro Emanuele Luzzati.

Dal ’94 al ’96 lavora al Teatro Stabile di Genova come assistente alle scene e ai costumi e come direttore di scena.

Frequenta corsi di scenografia teatrale e cinematografica all’Università di Parigi (Paris VIII) e si laurea all’Universita di Lettere e Filosofia con indirizzo Artistico Teatrale con una tesi sulla Scenografia di Luce: dai pionieri della scenografia contemporanea Adolphe Appia e Gordon Craig ai lavori di Josef Svoboda e Bob Wilson.

Inizia a progettare le scene, i costumi e in alcuni casi le luci nel ’94. Da allora gli spettacoli ai quali ha collaborato sono stati numerosi, spesso prodotti da importanti teatri – fra i quali la Comédie-Française di Parigi e i Teatri Stabili di Torino, Roma, Genova, Bolzano, Firenze, Prato, Pistoia, Modena ERT, Alessandria, Verona, il Teatro Franco Parenti di Milano, il Teatro Due di Parma e il Teatro della Tosse di Genova – e diretti da bravissimi registi, in alcuni casi anche attori e autori, fra i quali, in o.a., Valerio Binasco, Arturo Brachetti, Andrea De Rosa, Filippo Dini, Jurij Ferrini, Alberto Giusta, Rosario Lisma, Stefano Massini, Fausto Paravidino, Giampiero Rappa, Giorgio Tirabassi e Antonio Zavatteri.

Firma anche la scenografia di alcuni film: “Keawe” di Valerio Binasco, “Texas” di Fausto Paravidino per la Fandango, e “Guido che sfidò le Brigate Rosse” di Giuseppe Ferrara.

Nei suoi progetti unisce all’attenzione per i materiali e la forma, lo studio delle luci e delle ombre. Se il lavoro lo permette sperimenta nuovi materiali o utilizza elementi di recupero, ma partendo sempre dalle regole e dalla conoscenza della scenotecnica tradizionale. Ha familiarità con la tecnologia e le applicazioni per creare stampe o proiezioni di immagini e video digitali funzionali alla scenografia, ma anche con l’uso del colore e dei materiali artigianali. L’interesse per le arti visive è da sempre fonte di stimolo, confronto e ricerca personale.

Ha tenuto lezioni di scenografia al Master in Architettura per lo Spettacolo della Facoltà di Architettura di Genova, al D.A.M.S. di Imperia, e per diversi corsi di formazione di scenotecnica.

Nel 1994 è tra le fondatrici di Teatro Cargo e nel 2006 è tra i fondatori di Teatro Necessario, compagnia che attualmente gestisce il Teatro dell’Arca all’interno del carcere maschile di Genova Marassi.