Luigi Lo Cascio

Luigi Lo Cascio

Attore e Regista

Attore e regista, si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” nel 1992 con un saggio su Amleto, diretto da Orazio Costa. Dopo essere stato diretto a teatro dai registi Giuseppe Patroni Griffi, Federico Tiezzi, Carlo Quartucci, Elio De Capitani Roberto Guicciardini e Carlo Cecchi debutta al cinema nel 2000 vincendo il David di Donatello, come migliore attore protagonista nel ruolo di Peppino Impastato per I cento passi con la regia di Marco Tullio Giordana, che lo dirigerà in seguito anche ne La meglio gioventù, che gli vale il Nastro d’Argento e il Ciak d’oro.
Nel 2001 vince la Coppa Volpi e il Premio Pasinetti come miglior attore al Festival del Cinema di Venezia per Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni.
Nel 2005 riscrive, dirige ed interpreta Nella tana, un monologo tratto dall’ultimo racconto di Franz Kafka con cui vince il Premio UBU quale migliore attore.

Nel 2006 lavora con Luca Ronconi in Il silenzio dei comunisti, vincendo nuovamente il Premio UBU, sempre come migliore attore protagonista.
Nel 2012 pubblica la silloge poetica La caccia/Nella tana per Neos Edizioni, a cura di Roberto Rossi Precerutti.
Esordisce come regista nel 2012 con La città ideale, film presentato alla 69ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, che riceve il Premio Arca CinemaGiovani come miglior film italiano.
Lavora con registi tra i quali Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Mario Martone, Paolo Virzì, Spike Lee, Giuseppe Piccioni, Ivano De Matteo, Pupi Avati, Stijn Coninx, Cristina Comencini, Alessandro Piva, Eros Puglielli, Andrea Porporati, Roberta Torre, Francesca Archibugi.