Vincenzo Pirrotta

Attore, Regista e Drammaturgo

Dopo essersi diplomato alla Scuola di Teatro dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, studia ed apprende l’arte del cunto con Mimmo Cuticchio, maestro puparo e cantastorie palermitano.
Lavora con registi e attori quali Toni Servillo, Luigi Lo Cascio, Giancarlo Sammartano, Mimmo Cuticchio, Giancarlo Sbragia, Gabriele Lavia, Mario Martone, Anna Proclemer, Salvo Licata, Roberto Guicciardini, Sandro Sequi, Piera Degli Espositi, Pasquale De Cristofaro, Mariano Rigillo, Roberto De Simone, Gianni Agus e Giancarlo Sepe.
Firma anche diverse regie teatrali tra cui La lupa di Giovanni Verga, Prometeo di Eschilo, Fondali riflessi tratto da Il vecchio e il mare di Hemingway, Nozze di Figaro per il Teatro Nazionale dell’Opera di Malta, Eumenidi di Eschilo nella versione di Pier Paolo Pasolini, riproposta in siciliano per la Biennale di Venezia 2004, Ciclope di Euripide nella versione in siciliano di  Luigi Pirandello, per il XLI Ciclo di Rappresentazioni Classiche al Teatro greco di Siracusa.

E’ stato protagonista nel Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e L’histoire du soldat di Igor Stravinskij al Teatro dell’Opera di Roma, e del Ratto dal serraglio di Mozart per la regia di Roberto De Simone. Per il Teatro Stabile di Napoli ha diretto, in prima assoluta in Italia, Malish dell’autore lituano Ivaschevicius.
E’ anche autore, regista e attore de La ballata delle balateTerra Matta, All’ombra della Collina. Inoltre ha scritto la trilogia I tesori della Zisa che comprende i testi: N’gnanzoù, storie di mare e di pescatori, La fuga di Enea, La morte di Giufà, Male d’attore e Almanacco del tempo perso.
Con Peppe Lanzetta ha scritto Malaluna (premio E.T.I. 2004). Nel 2005 ha ricevuto il premio della critica come miglior autore, attore e regista emergente assegnatogli dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro.