Diplomatosi in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia nel 1991, si approccia al mondo del cinema realizzando documentari e cortometraggi. Tra questi, un documentario del 1992 Autor De Dréville, ritratto sul regista francese Jean Dréville. Fra gli latri sono da ricordare Ideal (1989), La Madonna bruna (1990), Ambula era il mio nome (1993) e Beatrice (1994).
Nel 1998 debutta come regista nel film Per tutto il tempo che resta con Ennio Fantastichini e Emilio Bonucci, una sceneggiatura che ha vinto il Premio Sceneggiatura della Presidenza del Consiglio. Il film Per tutto il tempo che ci resta vince il Festival del Cinema Italiano di Gallio e il Prix du Public Festival du Film Italien de Villerupt (Francia). Il film è stato selezionato dal N.I.C.E. promosso nei seguenti Paesi: Stai Uniti, Russia, Marocco, Olanda, New Zelanda. Inoltre ha partecipato al Festival di Palm Springs classificandosi tra i primi dieci.
Vincenzo Terracciano
Regista e Sceneggiatore
Seguono numerose altre produzioni cinematografiche, come Ribelli per caso (2001) la cui sceneggiatura già “Menzione Speciale” Premio Solinas (1999), Tris di donne e abiti nuziali (2009), e televisive come Un posto al sole, Grandi domani, Caterina e le sue figlie 2, Mogli a pezzi, Né con te, né senza di te e Paura di amare. Il film Ribelli per Caso vince numerosi premi, Prix du Public Festival du Film Italien de Villerupt, Prix Jury Jeune Festival du Film Italien de Villerupt, Premio N.I.C.E. città di Firenze, Premio Charlot Miglior Film 2002, Premio Made in Italy Miglior Film 2002 (tour tedesco), Premio della Giuria Festival COMICITTA’ Miglior Film 2002, Premio del Pubblico Festival COMICITTA’ 2002, Prix du Public Festival du film Italien di Ajaccio 2003. Inoltre il film riceve 3 candidature ai Nastri d’argento: Soggetto, Musica, Attore Protagonista.